allegra gioia...Lei..Lui..Assieme

In questa notte di un giorno qualsiasi chiederò al mio specchio di portarmi da te. Uscirò da quello della tua stanza e lascerò i miei occhi liberi di godere del tuo corpo disteso, e ascolterò il mio corpo chiedere del tuo e quando la mia voglia sarà piena ti sfiorerò le labbra con un bacio e in quel bacio sentirai il tuo nome. E nel sogno dirai: “mi vuoi?” “si! ti voglio” “Allora usa.. la mia carne per farne cibo.. usa le mie braccia.. per accarezzarti.. usa la mia schiena.. per perderti tra le sue calde pieghe.. usa.. la mia bocca ..le mie labbra.. la mia lingua ..la mia saliva.. per saggiarne il fondo, usa il mio sguardo.. per scioglierti nelle tue riserve.. usa le mie cosce, come colonne al tuo corpo mentre penetri.. con dolcezza ma deciso dentro di me.. mentre il tuo bacino si adagia sul mio sapiente nei movimenti come ritrovati da tempi senza data.. usa.. usami.. e penetrami fino ad arrivarmi all'anima, schiava e padrona di questo amore.. pronta ad accoglierti.. ma.. non svegliarmi.. mai.. e io.. non potrò mai essere di un altro.. siamo in un emozione solo nostra.. davanti ad uno specchio.. che ci rimanda solo le immagini .. che riconosciamo che costruiamo dentro.. noi.. in una girandola di attimi infiniti.. ” “sei un’abile padrona e una docile schiava la tua bocca sa donarmi le parole che voglio ma ora alzati e vieni davanti allo specchio mettiti in ginocchio, poggiata sui gomiti io verrò dietro di te con le ginocchia infilate tra le tue” “mi vuoi così, come una cagna?” “ti voglio così.. e ti prenderò così ma ora non parlare lascia che il tuo corpo ascolti che senta mentre entro dentro di te prima piano e dolce poi deciso e duro fino ad entrare con forza nella profondità delle tue carni, ora ascolta le mie mani che stringono e graffiano le cosce dalle ginocchia ai fianchi per trattenerti, immobile mentre le mani continuano a salire lungo i reni e le spalle il collo e la nuca per infilarsi nei capelli come nella criniera di una puledra schiava di chi la monta ma padrona di condurti dove vuole e tirerò quei capelli fino a quando la tua schiena si poggerà sul mio petto… ora… prima di poggiare la testa sulla mia spalla guarda quello specchio guardaci… guardati seduta su di me guarda le mie mani che scendono sul seno che lo stringono e maltrattano che strizzano i capezzoli senza pietà no, non sei una bambola che si può rompere e sentirai dolore mischiato al piacere guarda nello specchio… guarda la mia mano che scende tra le tue gambe e s’infila tra le cosce in quella piega umida e la penetra fino ad affondarci le dita e scava e fruga nel suo più profondo ascolta come hanno lo stesso ritmo i miei colpi di reni e la mia mano che ti penetra guarda il tuo ventre come sobbalza ad ogni spinta e il tuo seno come oscilla verso l’alto senti_mi mentre mi muovo dentro di te mentre vivo di te e in te mentre godo della lussuria che è adesso la tua padrona ascolta_mi mentre esplodo dentro di te gridando il tuo nome e tu esploderai il tuo succo nella mia mano a coppa solo in quel momento la mia bocca sarà incollata alla tua per respirare di uno stesso respiro. Ora lascia che ti prenda in braccio per adagiarti sul tuo letto a continuare il tuo sonno. Solo un bacio dolce sulle labbra prima di ritornare nel mio specchio. (da…Emozioni Rubate ©A.D.G.&G.)

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