allegra gioia..gioia
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Le sue mani avvolgono affettuose le mie,
piuttosto incerte:
immergendo le sue labbra più a fondo nei miei capelli,
il fiato si è già fatto corto e la testa inizia a girare mi sussurra:
"Non ti muovere".
Io inarco la schiena e buttando la testa all'indietro gemo contro il cuscino..
mentre le sue labbra poggiano al principio delle mie gambe,
mi sfiora soltanto,
io mi rilasso mi alzo con i fianchi
verso la sua bocca che ne raccoglie il contenuto con la lingua,
Lì dove risiede la passione..dimentico il mio odio
sorrido alla mia tristezza godendo ..
con le cosce che accarezzano sfrontate la tua faccia.
© Tutti i diritti riservati
piuttosto incerte:
immergendo le sue labbra più a fondo nei miei capelli,
il fiato si è già fatto corto e la testa inizia a girare mi sussurra:
"Non ti muovere".
Io inarco la schiena e buttando la testa all'indietro gemo contro il cuscino..
mentre le sue labbra poggiano al principio delle mie gambe,
mi sfiora soltanto,
io mi rilasso mi alzo con i fianchi
verso la sua bocca che ne raccoglie il contenuto con la lingua,
Lì dove risiede la passione..dimentico il mio odio
sorrido alla mia tristezza godendo ..
con le cosce che accarezzano sfrontate la tua faccia.
© Tutti i diritti riservati
Amore e sangue
Maledetta fame.Io la odio.Non quella nel mondo, no.Non ho la minima intenzione o voglia , di andare tanto oltre...No.No, odio proprio la mia.
Scoppiare in lacrime e singhiozzi infantili solo per una scena di un film.
Ridere senza occhi.Solo con quelle labbra non troppo rosse.
Quel viso di specchio, così graziosamente bravo ad uniformarsi alle circostanze... Ai volti riflessi. Ovvio che piacerà.
Se c'è vento o invece no, a te non cambia nulla. A te che hai bisogno di vedere segni. Di vedere speranze e sogni.
Che ci siano nuvole a coprire il cielo o che non ce ne sia nemmeno una, saprai sempre cosa vorrà dirti.
Una cantilena stonata, ma così stranamente piacevole...Quasi irritante.Ce l'hai sempre in testa. Qualunque cosa tu stia facendo.
Non ne posso più. Non ne posso più lo giuro. Sh...! Segreto... nascosto bene.Si,non lo troveranno mai. Troppo belli e uguali i sorrisi che lo celano.
Ed ho smesso di chiedermi a cosa serva aspettare. A cosa serva sperare. Le speranze sono per i coraggiosi. Quindi basta domande.
Basta simboli e significati nascosti, probabilmente inventati per darsi un senso.
Basta girarsi dalla parte sbagliata per non guardare chi ama.
Eppure...
Scoppiare in lacrime e singhiozzi infantili solo per una scena di un film.
Ridere senza occhi.Solo con quelle labbra non troppo rosse.
Quel viso di specchio, così graziosamente bravo ad uniformarsi alle circostanze... Ai volti riflessi. Ovvio che piacerà.
Se c'è vento o invece no, a te non cambia nulla. A te che hai bisogno di vedere segni. Di vedere speranze e sogni.
Che ci siano nuvole a coprire il cielo o che non ce ne sia nemmeno una, saprai sempre cosa vorrà dirti.
Una cantilena stonata, ma così stranamente piacevole...Quasi irritante.Ce l'hai sempre in testa. Qualunque cosa tu stia facendo.
Non ne posso più. Non ne posso più lo giuro. Sh...! Segreto... nascosto bene.Si,non lo troveranno mai. Troppo belli e uguali i sorrisi che lo celano.
Ed ho smesso di chiedermi a cosa serva aspettare. A cosa serva sperare. Le speranze sono per i coraggiosi. Quindi basta domande.
Basta simboli e significati nascosti, probabilmente inventati per darsi un senso.
Basta girarsi dalla parte sbagliata per non guardare chi ama.
Eppure...
Qualunque cosa tu faccia, avrai sempre sonno dopo un po'.
Fino a che deciderai di averne tanto da non volerti più svegliare.
Amarezza...quieta. Non ci si pensa troppo.
In fondo, non ha poi così importanza..
No.Sbagliato.L'importanza ce l'ha eccome. Solo che è preferibile ignorarla.
Sono già così tanti i pensieri nella nostra mente,
le domande che ogni mattina ed ogni notte si annidano e scavano dentro di noi.
Perchè mai perdersi in tali banali constatazioni?
Non è forse ovvio, cosa ci circondi? Non è palese la ridicolaggine di costoro?
Si, confesso che fa rabbia. Confesso che ne fa ancora di più, perchè di errori sulle spalle,
ce ne sono troppi e troppo infanitili e stupidi, per poterli permettere...( Almeno, ora non più. )
Piccolezze di ogni giorno, tra cui si nascondono fastidiose spine...
Se solo tutto apparisse, non fosse, ma solo SEMBRASSE per quel che è...Più semplice...facile.
Se solo avessi fatto tutto al contrario...Se solo...fossi, al contrario...
Lei non si era mai sentita se stessa. Non sapeva cosa significasse. Era persa in uno stato di incoscienza che la rendeva schiava.
Non le parole, non i consigli, non i giudizi, riuscivano a risvegliarla.
C'era vita in lei. Tanta da scoppiare. Ma nessuno spiraglio per permetterle di esprimersi.
Lacrime, inutili e banali. Dovute al nulla, ma copiose e prepotenti.
Poi più nulla. Nulla. Nemmeno le parole bastarono più.. Divennero ripetitive e scontate. E lei le odiò come sentiva di odiare molto altro.
Bugie, erano il suo pane. Bugie per sopravvivere, per non uccidere. Rabbia, sopita ma presente, ad avvelenarle l'appetito.
(A.D.G.)
No.Sbagliato.L'importanza ce l'ha eccome. Solo che è preferibile ignorarla.
Sono già così tanti i pensieri nella nostra mente,
le domande che ogni mattina ed ogni notte si annidano e scavano dentro di noi.
Perchè mai perdersi in tali banali constatazioni?
Non è forse ovvio, cosa ci circondi? Non è palese la ridicolaggine di costoro?
Si, confesso che fa rabbia. Confesso che ne fa ancora di più, perchè di errori sulle spalle,
ce ne sono troppi e troppo infanitili e stupidi, per poterli permettere...( Almeno, ora non più. )
Piccolezze di ogni giorno, tra cui si nascondono fastidiose spine...
Se solo tutto apparisse, non fosse, ma solo SEMBRASSE per quel che è...Più semplice...facile.
Se solo avessi fatto tutto al contrario...Se solo...fossi, al contrario...
Lei non si era mai sentita se stessa. Non sapeva cosa significasse. Era persa in uno stato di incoscienza che la rendeva schiava.
Non le parole, non i consigli, non i giudizi, riuscivano a risvegliarla.
C'era vita in lei. Tanta da scoppiare. Ma nessuno spiraglio per permetterle di esprimersi.
Lacrime, inutili e banali. Dovute al nulla, ma copiose e prepotenti.
Poi più nulla. Nulla. Nemmeno le parole bastarono più.. Divennero ripetitive e scontate. E lei le odiò come sentiva di odiare molto altro.
Bugie, erano il suo pane. Bugie per sopravvivere, per non uccidere. Rabbia, sopita ma presente, ad avvelenarle l'appetito.
(A.D.G.)
questo blog. è di uso esclusivo di http://blog.libero.it/allegragioia/ tutto il materiale qui presente è protetto da copyright © OGNI RIPRODUZIONE PARZIALE O TOTALE DEI TESTI,VIDEO,FOTO,QUI PRESENTI E' SEVERAMENTE VIETATA, PENA LE SANZIONI PREVISTE PER L'APPROPRIAZIONE INDEBITA DEI DIRITTI D'AUTORE. TALI RIPRODUZIONI POSSONO ESSERE AUTORIZZATE SOLO PREVIA RICHIESTA AI TITOLARI DI QUESTO BLOG. (legge del 22/4/'41 num 633)
Mi nutrivo delle emozioni che la mia musica evocava.
Il mio sangue, erano quelle note.
I miei respiri, scanditi dalle pause tra una battuta e l'altra.
Ero io. Ero fragile.
Ero condannata.
Ma non era più tempo di paura
Alcuni l'avrebbero chiamata "follia", ribattezzando con quel meschino nome,
i miei sentimenti, i miei coscienti vaneggiamenti.
E sebbene non facessi alcunché per impedire loro di credere ciò che volevano,
dentro quel cuore che ancora indugiava in lenti battiti, sentivo una pena, un
rammarico.
Sentivo un rimorso.
Mi prendeva la gola,
me la chiudeva in un nodo che poteva sciogliersi solo in lacrime.
Avrei voluto essere più banale, di quanto in effetti non fossi.
Avrei voluto essere come le persone che osservavo.
Come le protagoniste di certi
libri che avevo letto, negli interminabili pomeriggi che passavo in compagnia di un
fuoco spento,
mentre il gelo mi entrava nelle ossa rendendole rigide, quasi di ghiaccio...ed a
volte, temevo che solo alzandomi in piedi, le avrei mandate in frantumi, insieme
alla mia scarsa capacità di movimento.
Avrei voluto chiamare le cose con nomi comuni, senza mai lettere maiuscole
all'inizio. Avrei voluto accontentarmi di conoscere anche le ridicolaggini, in grado di
riempire tante vite...non la mia.
Ero io. Ero bianca. Ero in attesa, di ricominciare a vivere."
*Netiquette= Cercate le spiegazioni su internet*
Seppur "appartenente" a una sola persona
(allegra gioia),
questo è uno dei blog scritti a più mani,
ossia più autrici realizzano i testi che qui vengono pubblicati.
Grazie a tutte e buona convivenza!
e gioia sempre
(x WEB)
Le ceneri della mia pelle
si perdono nelle terre senza padre
tra i Sentimenti e il Desiderio selvaggio
che soggiorna tra il buio più profondo,
tra i vaghi ricordi dispersi nell'Oblio.
La notte si ciba del volto della luna,
Ladra dei miei sogni,
Odo grida strazianti di Dolore.
la tristezza è terrorizzata da illusioni antagoniste.
Sento Morto in bocca l'ultimo tuo bacio,
sento graffiarmi l'Anima
dal furioso incendio
di una carezza lasciata da vecchi fantasmi.
La mia ombra alla luce all'alba cerca di dimenticare,
trascinando il sangue sacrificato per amore.
mentre miei timpani frantumati
non ricordano il battito del mio cuore.
Cerco cibo
il più gustoso,condito dalla mia Tristezza,
unica fonte
del mio Odio.
© Tutti i diritti riservati
tra i Sentimenti e il Desiderio selvaggio
che soggiorna tra il buio più profondo,
tra i vaghi ricordi dispersi nell'Oblio.
La notte si ciba del volto della luna,
Ladra dei miei sogni,
Odo grida strazianti di Dolore.
la tristezza è terrorizzata da illusioni antagoniste.
Sento Morto in bocca l'ultimo tuo bacio,
sento graffiarmi l'Anima
dal furioso incendio
di una carezza lasciata da vecchi fantasmi.
La mia ombra alla luce all'alba cerca di dimenticare,
trascinando il sangue sacrificato per amore.
mentre miei timpani frantumati
non ricordano il battito del mio cuore.
Cerco cibo
il più gustoso,condito dalla mia Tristezza,
unica fonte
del mio Odio.
© Tutti i diritti riservati
Ad occhi chiusi l'Anima che tace..
In un concetto di amore,
in brandelli di un sogno,
un'amica che non capisce
le mie lacrime che squarciano il silenzio
con il loro grido sordo che sono il rumore di fondo,
Fisso lo specchio
anatomia di immagini
che si confondono in un unico grido d'amore e follia.
e affondo il mio Odio nell'anima ,
come la punta di un ferro incandescente,
e sento liberare animo e sensi
che si schiudono al desiderio dell'amore per te,
più grande di quello che è, come uno specchio deformante.
desidero solo che torni da me che sia di nuovo mia,
IO,
perscrutabile anima,
E
io sono certa che, un giorno,
vedrò il suo volto e riuscirò a toccarlo.
© Tutti i diritti riservati
In un concetto di amore,
in brandelli di un sogno,
un'amica che non capisce
le mie lacrime che squarciano il silenzio
con il loro grido sordo che sono il rumore di fondo,
Fisso lo specchio
anatomia di immagini
che si confondono in un unico grido d'amore e follia.
e affondo il mio Odio nell'anima ,
come la punta di un ferro incandescente,
e sento liberare animo e sensi
che si schiudono al desiderio dell'amore per te,
più grande di quello che è, come uno specchio deformante.
desidero solo che torni da me che sia di nuovo mia,
IO,
perscrutabile anima,
E
io sono certa che, un giorno,
vedrò il suo volto e riuscirò a toccarlo.
© Tutti i diritti riservati
ALLEGRA GIOIA*
Attimi su attimi
Su, per le vette più aspre,
L'Arciere
vede il bersaglio sul percorso dell'infinito,
e con la Sua forza vi piega affinché
le Sue frecce vadano veloci e lontane.
Lasciatevi piegare con
gioia dalla mano dell'Arciere.
Poiché così come ama la freccia
che scocca, così Egli ama anche
l'arco che sta saldo.
(Gibran)
vede il bersaglio sul percorso dell'infinito,
e con la Sua forza vi piega affinché
le Sue frecce vadano veloci e lontane.
Lasciatevi piegare con
gioia dalla mano dell'Arciere.
Poiché così come ama la freccia
che scocca, così Egli ama anche
l'arco che sta saldo.
(Gibran)
Nascondersi..dietro ad una maschera..
porta..solo verso la mediocrità personale..
una bassezza che sfinisce l'Anima..
avvelena il sangue...fino a renderlo anemico..
Potete nascondervi quanto volete..
il vostro odore si riconosce a km..
Siete..quello che al mondo chiamano..
Nullità..rubate ossigeno alle persone corrette..
Dedicato..
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